Il genio del serpente
di Piero Longo
IL VOLUME
Autore: Piero Longo
Progetto grafico copertina: Alberto Guidotti
Illustrazione di copertina: Michele Cricchio
Pagine: 66, brossura
Formato: 14×21, verticale
Copertina: a colori con bandelle
Produzione: 15 aprile 2025
Catalogo: EXL.293
Collana: La biblioteca ideale
Genere: Narrativa-Antologie-Poesia
ISBN: 9791281090910
Prezzo: 15,00 euro
IL LIBRO
L’Autore racconta il viaggio fantastico del serpente che, sfuggito alla possenza del mitico Genio di Palermo, ripercorre con la sua fervida memoria tutte le fasi costitutive della storia della grande capitale del Mediterraneo. Il serpente è sempre raffigurato come parte integrante del suo genio, in una parabola storica e filosofica dalle più remote origini e chi si ripropone ancora ai giorni nostri giorni. Ecco che dalla sua conca narra della mitica “Ziz” e di “Panormos”, da “Panormus” a “Balarm”, rievocando gli antichi approdi fenici, i greci, i latini, i musulmani fino ai normanni di Re Ruggero, di Costanza D’Altavilla e della fanciulla Rosalia, che fuggì dalle ricchezze per vivere da eremita, divenendo secoli dopo la Santuzza, la Santa protettrice della città. Dopo gli Svevi, gli Angioini, la rivolta del Vespro e quindi gli Aragonesi ed Eleonora D’Aragona, regina mancata della splendida Palermo del Quattrocento. E così via verso i secoli successivi fino ai Borbone, alle rivolte, allo sbarco dei Mille di Garibaldi, e poi ancora l’Unità d’Italia, il ventennio fascista, l’autonomia regionale e la lotta alla mafia. Ad ogni mutamento di pelle il serpente del genio cambia vita e rinnova l’orizzonte del suo sguardo, capace di raccontarsi e raccontare millenni di storia per tornare a riflettere, e sperare, tra le spire dell’inseparabile genius loci.
L’AUTORE
Piero Longo, laureato in Lettere presso l’Università di Palermo discutendo la tesi “Laevius e l’Alessandrinismo in Roma” ed è stato docente di Lettere nei Licei palermitani, ha insegnato Metrica e Storia del Teatro alla scuola del Biondo – Stabile di Palermo e Storia dell’Arte Moderna presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo. È stato presidente della sezione Palermitana di Italia Nostra, è critico teatrale per diversi quotidiani. Suoi articoli e saggi di letteratura e critica d’arte sono apparsi su molte riviste, è autore di opere teatrali fra le quali “Costanza d’Altavilla”, “Leonora del desiderio”, “Commedia”. Premio “Villaroel 1970” per la poesia, ha pubblicato svariati libri e i suoi versi compaiono in varie antologie di poesia contemporanea. È presidente emerito dell’associazione “Amici del Teatro Biondo” di cui è stato uno dei fondatori. Gli sono stati attribuiti i premi letterari per la poesia. Ha ideato e diretto il filmato “I Borbone a Palermo e la Costituzione del 1812” e il testo introduttivo al volume La Sala d’Ercole nel Palazzo reale di Palermo. Per Edizioni Ex Libris ha pubblicato il romanzo illustrato con opere d’arte Vedere oltre la luce (2024), con audiobook curato da Graziana Maniscalco, e il romanzo Le dita e la memoria (2025).

Il libro è ordinabile in libreria, reperibile negli store online ed è disponibile presso la casa editrice, inviando una mail a info@edizioniexlibris.com