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La gara

La gara. La generazione di destra dal dopoguerra ad oggi
di Guido Lo Porto

IL VOLUME
Autore: Guido Lo Porto
Prefazione: Pasquale Hamel
Pagine: 246, brossura
Formato: 15×23
Copertina: flessibile
Produzione: 31 marzo 2025
Catalogo: EXL.286
Collana: Lo zibaldone
Genere: Saggistica: Uomo, storia, società
ISBN: 9791281090668
Prezzo: 18,00 euro

IL LIBRO
Chi legge queste pagine non si attenda la narrazione di una competizione ideologica, ma il decorso di una gara dove, in alterne vicende, una parte prevale sull’altra in forza di una solida architettura iniziale e del valore umano dei partecipanti. Il pensiero politico, indagato da sempre in tutte le sue angolature, ha impegnato nel tempo i cervelli più eccelsi, tanto da colmare scaffali di libri e nutrire le migliori Accademie. Ma credere che esso sia il substrato delle azioni politiche, in grado di accendere passioni e costituire le basi degli scontri dialettici o addirittura fisici tra uomini di opposte fazioni, equivale a sottovalutare la spinta individuale alla supremazia che muove l’agire umano. Ciò vale soprattutto in un campo, quello politico, ove le regole non sono assolute, ma cedevoli al fascino personale di chi opera, alla sua abilità comunicativa, alla sua cultura, al suo intuito e alla sua capacità di attrarre consenso o mettere a frutto la forza. Quanto detto non significa che il pensiero politico come tale non abbia un ruolo importante nell’orientare, condizionare, ispirare le azioni di quanti agiscono nel campo; ma la Storia insegna che a determinare le grandi svolte dell’umanità sono le gesta degli uomini più che la forza del pensiero ispiratore.

L’AUTORE
Guido Lo Porto, laureato in giurisprudenza, avvocato, ha fatto parte per tanti anni del Movimento Sociale Italiano aderendo subito alle organizzazioni giovanili Giovane Italia e FUAN dove, da presidente del gruppo d’ateneo di Palermo, ebbe come vice Paolo Borsellino. Negli anni Sessanta è stato consigliere nazionale dell’Unuri, l’organizzazione che raggruppa gli organi rappresentativi di tutta l’Italia. Nel 1972 venne eletto deputato nazionale nella circoscrizione Sicilia occidentale. Sempre rieletto nel 1976, nel 1979, 1983, 1987, 1992 e 1994, è stato vicepresidente del gruppo parlamentare dal 1984 al 1992. È stato anche vice segretario nazionale del MSI-DN e direttore del “Secolo d’Italia” all’inizio degli anni Novanta. È stato anche consigliere comunale di Palermo negli anni ‘80 e dal 1998 al 1999, e al Comune di Menfi in provincia di Agrigento. Membro della Commissione parlamentare antimafia dal 1983 al 1992. Eletto nel marzo 1994 deputato nel collegio uninominale “Palermo – Libertà”, è stato nominato Sottosegretario al Ministero della Difesa nel primo governo Berlusconi (1994-1995). Ancora eletto alla Camera nel 1996 e nel 2001, stavolta con Alleanza Nazionale, partito di cui è stato coordinatore regionale dal 1994. Nel giugno 2001 si dimette dalla Camera per essere eletto deputato regionale, dove diventa presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (2001-2006). Ha presieduto la Fondazione Federico II di Palermo. Nel 2002 lascia la guida del partito nell’isola a Nello Musumeci. Resta presidente dell’ARS fino al 2006. Riconfermato deputato all’ARS con AN alle elezioni regionali del 2006, eletto sia nel collegio regionale che in quello di Palermo. Dal luglio 2006 è assessore al Bilancio della Regione Siciliana nella seconda giunta Cuffaro, fino al maggio 2008, per lo scioglimento anticipato della legislatura, e decide di non ricandidarsi all’Ars. Nel giugno 2007 fonda un settimanale, “Il Siciliano”, che pubblica fino al 2009. Nel 2010 ha pubblicato un libro-intervista Il figlio del sole, a cura di Dario Miceli.

Il libro è ordinabile in libreria, reperibile negli store online ed è disponibile presso la casa editrice, inviando una mail a info@edizioniexlibris.com