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L’onorato mestiere

L’onorato mestiere. Le arti della stampa a Palermo nell’Ottocento
di Salvatore Pedone

IL VOLUME
Autore: Salvatore Pedone
Pagine: 314, brossura
Formato: 15×23
Produzione: 15 maggio 2025
Catalogo: EXL.289
Collana: Lo zibaldone
Genere: Saggistica: Uomo, storia, società
ISBN: 9791281090859
Prezzo: 20,00 euro

IL LIBRO

Questo saggio ripercorre, mediante paziente ricerca e attento studio, la storia della tipografia siciliana con particolare attenzione agli stabilimenti tipografici operanti a Palermo nell’Ottocento. Dopo una dettagliata analisi storica della nobile arte tipografica, in un periodo tra il XVIII e i primi del XX secolo, viene presentato un dizionario tipografico palermitano contenente una cospicua mole di informazioni relative alle officine attive nel capoluogo siciliano che hanno prodotto giornali, libri, opuscoli, volantini, bandi o epigrafi; talvolta si tratta di tipografie storiche che hanno prodotto volumi di pregio, altre bvolte si tratta di luoghi funzionali soltanto a poche tirature di specifici volumi o giornali, o di vita molto breve o incerta. Un prezioso approfondimento per comprendere l’onorato mestiere del tipografo ottocentesco tra le alterne vicende della libertà di stampa proprio nel secolo che vide il transito delle istituzioni dal borbonico Regno delle due Sicilie al sabaudo Regno d’Italia.

L’AUTORE

Salvatore Pedone (Palermo 1942), Laureato in filosofia, bibliotecario a riposo. Nel Comune di Palermo ha lavorato nell’omonima Biblioteca e nell’Archivio storico, ha ricevuto l’incarico dell’organizzazione della nuova Biblioteca multimediale di Villa Trabia. Ha riorganizzato la Biblioteca della Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto, introducendo il sistema decimale Dewey e concentrato il materiale librario in unico locale, ha iniziato la catalogazione del carteggio di Leonardo Sciascia, nonché quello dello storico Francesco Guardione e l’altro del giornalista Giacomo Gagliano. In tempi recenti ha svolto attività di coordinamento per la rivalutazione della Biblioteca della Galleria d’Arte moderna di Palermo e successivamente per il recupero degli antichi fondi librari in deposito nella chiesa di S. Michele Arcangelo, annessa alla Biblioteca del Comune. Ha insegnato biblioteconomia e storia del libro in diverse sedi. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni a giornali e riviste. Tra le pubblicazioni Cartoline postali illustrate (1983); Bollettino del Centro Siciliano Giuseppe Impastato (1984); I manoscritti scientifici della Biblioteca Comunale di Palermo (1985); Con Rosario La Duca, Giuseppe Garofalo incisore (1986), I Gramignani e i Di Bella, due famiglie di incisori siciliani (1986); La fontana Pretoria a Palermo (1987); Il portolano di Filippo Geraci (1987); Saggio introduttivo a D. Lo Faso e di altre chiese siculo-normanne (1995); Antiche e miracolose immagini del Museo Pitrè (1995); L’atto pubblico di fede 1724 dal Tribunale del S. Uffizio di Sicilia (1997); Frontespizi siciliani (1998); Consuetudines Felicis Urbis Panhormi (2001); Zibaldone palermitano (2016); Il Famedio della Biblioteca Comunale di Palermo, con Mario Di Liberto (2021); Li quattro banchetti destinati per le quattro staggioni dell’anno (2024).

Il libro è ordinabile in libreria, reperibile negli store online ed è disponibile presso la casa editrice, inviando una mail a info@edizioniexlibris.com